Inizia il 2022 con il piede giusto! Se hai un albergo, stabilimento balneare, campeggio o agriturismo questo è il momento giusto per rinnovarlo.
Finalmente è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6/11/2021 il D.L. n. 152/2021, un atteso provvedimento per il sostegno economico alla riqualificazione energetica delle strutture ricettive.
L’articolo 1 di tale decreto introduce un credito d’imposta dell’80% e un contributo a fondo perduto, che può arrivare fino a un massimo di 100mila euro, per le strutture ricettive e agli altri operatori del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale che effettuano interventi, inclusi i necessari lavori edilizi, finalizzati all’efficienza energetica, alla riqualificazione antisismica, all’eliminazione delle barriere architettoniche, alla realizzazione di piscine termali, alla digitalizzazione.
A CHI è DESTINATO?
In base a quanto previsto dall’art. 1 comma 4 del D.L. n. 152/2021, i soggetti ammessi alla richiesta del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto sono i seguenti:
- Imprese alberghiere;
- Strutture che svolgono attività agrituristica (L. 20 febbraio 2006 n.96);
- Strutture ricettive all’aria aperta;
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici
quali sono le Spese ammesse?
Le spese che danno accesso ai benefici sono quelle sostenute effettivamente (per il concetto di sostenimento si fa rinvio a quanto previsto nel Tuir, all’articolo 109) per gli interventi di:
- incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- opere edilizie (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per le attività termali;
- digitalizzazione (ad esempio, impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità, come indicati dall’art. 9, comma 2, del Decreto Legge 83/2014);
- le spese per la relativa progettazione.
In relazione ai suddetti interventi agevolabili, è possibile fruire sia di un credito d’imposta sia di un contributo a fondo perduto.
Il credito può anche essere ceduto, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione a soggetti terzi, banche e altri intermediari finanziari compresi, secondo le modalità già definite con provvedimento 8 agosto 2020.
posso inserire le schermature solari nel bonus 80%?
Sì, le schermature solari rientrano negli interventi di riqualificazione energetica di strutture ricettive e per questo godono di una detrazione fiscale del 80%.
Pertanto i prodotti Raggini che è possibile detrarre sono:
- tende da sole;
- cappottine mobili;
- tende a veranda;
- tende a rullo;
- pergole con schermo in tessuto o lamelle orientabili;
- frangisole con lame mobili;
- chiusure oscuranti: veneziane, tapparelle, persiane, frangisole, chiusure tecniche
- oscuranti in genere;
- tende a rullo;
- tende avvolgibili;
- tende veneziane;
- tende plissettate;
- sistemi winter garden;
- skylighter;
- tende vertical.
Sono escluse dal bonus le tende decorative.
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